Nessun limite alle passioni
Chi è appassionato della barca nel week-end molla tutto e corre al mare sulla propria barca o su quella di amici, piccola o grande che sia, vicina o lontana essa si trovi, indipendentemente anche dalla crisi economica e dai costi talvolta non proprio congrui a cui si deve suo malgrado adeguare, perchè una passione è anche “passione”, nell’altro senso della parola. Inseguendo le proprie passioni si accettano tante circostanze contingenti, come la sveglia presto al mattino anche durante il week-end, le frequenti e onerose manutenzioni che le barche a vela richiedono e le condizioni meteo sfavorevoli, ma non possiamo accettare anche di venire automaticamente considerati ricchi, quindi tartassati e ancora meno possiamo accettare di essere considerati evasori fino a prova contraria; anzi questo proprio non lo dobbiamo accettare, per difendere la nautica in genere e lo sport della Vela in particolare da concezioni false e tendenziose che ne ostacolano la diffusione, disincentivandone la pratica.